Mi voglio concentrare sul qui e ora e quindi sul progetto che mi ha fatto innamorare proprio in questi mesi e che voglio realizzare dove mi trovo: vi voglio parlare dell’ambizioso progetto di leggere, studiare e provare a mettere in pratica la Lettera Enciclica Laudato Si’ oggi e nel posto in cui ci troviamo.
Laudato Si’!
Papa Francesco nel 2015 ci ha regalato un documento davvero straordinario. Risulta ancora più attuale proprio in questi mesi drammatici che stiamo vivendo. Il mondo intero è chiamato a cambiare paradigma e io ho la forte convinzione che questa lettera enciclica, che si legge in poco più di due ore, sia un bel tutorial che possa servire agli uomini e alle donne di buona volontà per concepire e dare vita ad un mondo che sia davvero nuovo e migliore
Obiettivi di progetto
Il progetto si inserisce nell’iniziativa del
Come si realizza questo progetto
Di sicuro non basta un ingegnere civico perchè il progetto Laudato Si’ 2020 ad Aviano abbia successo. Ci vuole un approccio multidisciplinare, olistico. Per questo è necessario coinvolgere in modo molto mirato gli attori che prenderanno parte al progetto. C’è bisogno di economisti, di agricoltori, di ricercatori, di poeti, di artisti, di comunicatori, e potrei andare avanti.
La nostra roadmap
- Rifletti e preparati attraverso la formazione online, dal 16 al 23 maggio
- Partecipa alla giornata mondiale di preghiera il 24 maggio
- Metti in pratica questa preparazione a settembre 2020, in occasione di Tempo del Creato.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale della Settimana Laudato Si’ 2020: https://laudatosiweek.org/it/home-it/
Chi può partecipare
Tutti quelli che vogliono rispondere all’appello del Papa che nella LS chiede di metterci in ascolto del grido della terra malata e del grido dei poveri.
Non ci sono vincoli, chiunque ha a cuore la nostra casa comune e il suo destino nel prossimo futuro può considerarsi coinvolto.
La bellezza di questo progetto sta proprio nella possibilità di far pregare, riflettere e agire insieme persone diverse tra loro, appartenenti a diversi gruppi, che magari non condividono la stessa fede, perchè la nostra casa è appunto comune e quindi di tutti.