IC e Metodo Scout

L’Ingegneria Civica e il Metodo Scout sono parenti molto stretti.

La mia esperienza

Ho avuto la fortuna di vivere l’esperienza scout da ragazzo (negli anni 90 del secolo scorso) e da educatore. Entrambe sono state fondamentali per la formazione della mia persona (nel bene e nel male). Questi anni mi hanno lasciato un buon numero di amicizie che ancora si fanno sentire. In realtà più che del numero posso godere della qualità di questi rapporti che resistono egregiamente alla prova del tempo. Non è stato tutto un letto di rose. Ho conosciuto persone con cui non vorrei avere ancora a che fare, per diversi motivi; non si può d’altra parte pensare che nella vita ci siano solo buone relazioni ed esperienze di successo. Per questo ritengo che l’esperienza scout sia da ragazzo che da educatore sia qualcosa di unico da vivere. 

Quello che questa esperienza ha dato a me è stato in primo luogo la possibilità di superare un carattere fortemente introverso, la tendenza maniacale ad una perfezione irraggiungibile e anche la consapevolezza che davvero “niente è impossibile” per gli uomini di buona volontà. 

Elementi chiave

L’Ingegneria Civica attinge a piene mani dal Metodo Scout. Questo è un metodo mirato all’educazione di bambini, ragazzi e giovani ed è stato sviluppato nel tempo in più di 100 anni di applicazione grazie all’esperienza sul campo dei Capi di tutto il mondo.

Numerosi sono gli elementi del metodo scout che risultano particolarmente efficaci per qualsiasi progetto di Ingegneria Civica: dalla Legge alla Promessa, dal metodo di scouting alla Buona Azione, dal Gioco all’Impresa e al Servizio, dall’Ambiente Fantastico alla Strada, e potrei andare avanti. Per un approfondimento degli elementi del Metodo Scout consiglio vivamente di fare riferimento agli scritti di Sir Robert Baden Powell.